Le auto elettriche a batteria non producono nell’utilizzo nessuna emissione inquinante, parlare d’inquinamento delle macchine elettriche sarebbe come dire che l’uso di un frullatore sia deleterio per l’ambiente. D’altra parte, una parte della produzione dell’ energia elettrica necessaria per la ricarica delle batterie produce inevitabilmente inquinamento, anche se lontano dalla città. Tuttavia con energia elettrica prodotta dagli impianti più efficienti come quelli fotovoltaici, eolici, idroelettrici e qualunque utilizzo delle rinnovabili, il confronto delle emissioni complessive per i diversi tipi di motorizzazione: elettrica, diesel, benzina, gas, conduce a risultati decisamente favorevoli alla soluzione elettrica.
La soluzione elettrica garantisce benefici ambientali significati relativi a:
- Riduzione costi sociali dovuti all’impatto delle emissioni sulla salute e sull’ecosistema
- Riduzione delle emissioni di gas serra
- Minori consumi petroliferi Oltre ai vantaggi in termini ambientali, l’utilizzo dei veicoli elettrici favorisce un notevole risparmio energetico ed una efficienza nettamente superiore ad altre soluzioni, infatti:
- Rendimento termico motore a benzina: 25%
- Rendimento motore elettrico: 90 %
- Rendimento centrali a ciclo combinato per la produzione di elettricità: 45 %
Il risparmio energetico medio conseguibile dai veicoli elettrici rispetto ai veicoli a motore è dell’ordine del 40% grazie all’efficienza complessiva nettamente superiore.
I benefici in termini di riduzione di CO2 sono significativi; rispetto ad un veicolo a propulsione termica l’auto elettrica produce fino al 46% di gas serra in meno.
Ulteriori benefici ambientali ed economici derivano da un più efficiente accumulazione dell’energia nelle batterie, permettendo un miglior sfruttamento delle fonti di energia rinnovabile, appiattendo i diagrammi di carico del Sistema Elettrico Nazionale e sfruttando al meglio la produzione notturna di centrali termiche e fonti rinnovabili.
Per un’auto elettrica che percorra 15000 km in 1 anno sarebbero sufficienti 20 metri quadrati di pannelli fotovoltaici, contro gli oltre 300 metri quadri di coltivazione stimati per la produzione di bioetanolo richiesto per la stessa percorrenza con un’auto a combustione interna. Idealmente i pannelli fotovoltaici posti sul tetto delle abitazioni potrebbero provvedere a una buona parte del fabbisogno energetico di una mobilità elettrica.